Ear training – intervalli di terza

Oggi l’esercizio che vi consiglio riguarda il riconoscimento degli intervalli di terza sia ascendenti che discendenti, vale a dire per esempio

Do-Mi (terza maggiore ascendente – 2 toni)
Re-Fa (terza minore ascendente – 1 tono e 1/2)
La-Fa (terza maggiore discendente – 2 toni)
Sib-Sol (terza minore discendente -1 tono e 1/2)

Anche questi intervalli sono semplici, ma a volte si possono confondere.

L’idea a cui si può ricorrere è quella del riconoscimento dell’intervallo in base alla sensazione di gioia/positività che un intervallo di 3a maggiore suscita, rispetto a quella di tristezza tipica dell’intervallo di 3a minore. Se immaginiamo le due note facenti parte di una scala (maggiore o minore), possiamo fare riferimento alla prima e alla terza nota della scala maggiore nel caso della 3a maggiore e analogamente alle prima e alla terza nota della scala minore per l’intervallo di 3a min.
In realtà l’intervallo di 3a min (prendendo come riferimento per esempio la scala di Do magg) si trova anche in La-Do, così come l’intervallo di 3a mag si trova anche nella scala minore di Do (Mib-Sol).
Cantare la scala e provare a riconoscere l’intervallo all’interno, è un ottimo esercizio di base.
Cerca se ci sono altri casi in cui l’intervallo è presente nella scala.

Se poi le due note vengono suonate contemporaneamente (bicordo), si avverte ancora di più il senso di “apertura”, luminosità e positività degli intervalli di 3a mag., così come quello di tristezza e “chiusura” degli intervalli di 3a min.

Pensare e immaginare i suoni è un esercizio formidabile!
Noi siamo in grado di cantare bene solo le note che riusciamo a pensare (senza necessariamente emetterle).

Buono studio

P.S. Mandatemi le vostre eventuali domande a contact@demovoxlab.com