Loopify – 10 tutorial

Vi ho già parlato tempo fa di alcune App che sono sostanzialmente dei registratori digitali multitraccia in grado di riprodurre le varie tracce in modo sincronizzato, cioè dei Looper.

Loopify è un looper molto interessante che funziona in ambiente Android. Durante i mesi scorsi ne ho approfondito l’uso, con diversi obiettivi dalla sovrapposizione di pattern vocali o strumentali, allo studio di parti corali.
Ho quindi pensato di realizzare un tutorial per chi volesse approfondirne l’uso. Per renderlo più snello e più facilmente utilizzabile, l’ho diviso in 10 parti, ognuna dedicata ad una funzione o un utilizzo diverso.

L’invito è quello di scaricarvi questa app molto carina e cominciare a divertirvi. La versione gratuita presenta alcune limitazioni (4 tracce invece delle 6 della versione più evoluta a pagamento) e l’immancabile pubblicità, ma è assolutamente sufficiente per provare la praticità di questo looper. Potete trovare i 10 tutorial nella playlist “Loopify” del mio canale YouTube, a cui vi consiglio di iscrivervi (con la campanella!) per non perdervi i prossimi aggiornamenti, che pubblicherò a breve.

Singfulness™ “core” – improvvisazione vocale e consapevolezza

Una proposta per sperimentare e sviluppare attraverso l’improvvisazione corale, le competenze emotive, alla luce della metafora del jazz.
Roberto Demo – jazz vocalist – e Barbara Gherra – counsellor e formatore – vi guideranno fuori dalla zona di comfort, per scoprire le dimensioni delle relazioni umane e sviluppare ascolto, consapevolezza, assenza di giudizio, fiducia, autostima, accettazione dell’errore.

 

Al lunedì dalle 18 alle 20
presso la Scuola di Counselling A.Adler
corso Sommelier 26 – Torino

Barbara Gherra 335 6764640
info@singfulness.net
www.sinfulness.net
www.adlerinstitute.it

 

Scarica la scheda di iscrizione dal sito https://adlerinstitute.it/course/singfulness/

Singfulness “on stage”

Ascoltare e lasciare che i suoni si sovrappongano liberamente, creando substrati vocali ritmici, armonici e melodici … Una nuova esperienza per cantare insieme liberamente, senza necessariamente essere dei “cantanti”, ma semplicemente “strumenti” a disposizione della Musica.

 

Singfulness “on stage” nasce dall’esperienza di Improvvisamente Canto!” che da anni unisce molte persone appassionate di improvvisazione vocale a cappella ed in particolare, è il frutto di una ricerca basata su attente osservazioni, ascolto e considerazioni che ci hanno portato a vedere l’improvvisazione corale a cappella non solo come una divertente  e gioiosa modalità  di utilizzo della propria voce, ma anche come un percorso per migliorare le proprie capacità di vivere il presente, ponendosi innanzitutto in ascolto e quindi partecipando alla creazione della musica senza alcun preconcetto estetico, semplicemente respirando l’energia delle circlesong e delle interpretazioni più estemporanee. Canto armonico, esercizi di ear training, ritmici, melodici ed armonici, per sviluppare capacità di ascolto e reattività vocale, ma anche per favorire una maggiore consapevolezza, assenza di giudizio, fiducia, autostima, accettazione dell’errore, valorizzando il contributo di tutti e seguendo il flusso energetico che si crea nota dopo nota, respiro dopo respiro.

Una proposta ad elevata componente innovativa e creativa, finalizzata alla creazione di uno spettacolo con repertorio totalmente improvvisato basato su diverse forme estetiche, realizzate dalla sovrapposizione di pattern melodico ritmici e liberi movimenti.

A Torino: il martedì dalle 21 alle 23
presso l’Associazione Passi di Pace, c.so Casale 309, Torino.
A Cuneo: il giovedì dalle 19 alle 21
presso “Voci Libere” via del Mulino 45/m – San Rocco Castagnaretta,  Cn.

Per ulteriori dettagli clicca qui

 

Singfulness

 

Il momento presente è il solo momento di cui disponiamo,
è la porta di ogni momento.   Thich Nhat Hanh

Singfulness nasce dall’idea di utilizzare il canto ed in particolare l’improvvisazione corale come mezzo formativo a 360 gradi.

Il canto è per sua natura uno strumento universale, accessibile a tutti, che oltre a permettere di creare un’efficace “palestra” per sperimentare le capacità creative ed espressive individuali e di gruppo, rappresenta una pratica tipicamente mindful, in quanto connessa al respiro, alla consapevolezza del presente, alla gestione dello stress, all’assenza di giudizio, alla fiducia e alla costruzione di relazioni positive.
Il jazz, metafora del caotico dinamismo in cui siamo quotidianamente immersi, ispira alcune strategie di improvvisazione funzionali a sviluppare più efficaci modalità di ascolto e di relazione collaborativa, applicabili a livello personale, di gruppo e aziendale.

www.singfulness.net

Improvvisiamo con Rahel Comtesse e Kees Kool

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10-11 Febbraio 2018

improvvisiamo con

Rahel Comtesse (Germania) e Kees Kool (Olanda)

Collaboro con loro da qualche anno, facendo concerti e seminari in Svizzera (Ginevra, Wil, St.Gallen), Germania (Monaco, Dusseldorf), Belgio (Bruxelles), Olanda (Oosterbeek) e Usa (New York).
Dopo aver portato Sofia Ribeiro (Portogallo) nel 2016, ho pensato di proporre un nuovo workshop con concerto a Torino e Cuneo con questi altri due favolosi improvvisatori.

sabato 10 feb    ore 14-18  (+  concerto serale)     a Cuneo
domenica 11 feb  ore 14-18  (+ concerto a seguire)   a Torino

In particolare con Rahel Comtesse (insegnante anche di Action Theatre) verrà fatto un lavoro di improvvisazione vocale e movimento, mentre con Kees Kool si potrà lavorare sulle varie forme di improvvisazione, sulle percussioni vocali e sul “sound painting”.

I  due seminari non saranno uguali, anche se fruibili singolarmente.
Il mio consiglio è ovviamente quello di partecipare ad entrambi!

Costi: 75€ a seminario (concerto incluso)
Partecipazione ad entrambi i seminari  135€

In realtà non sono ancora sicuro di riuscire a fare due seminari con due concerti distinti a Cuneo e Torino (dipende dal numero dei partecipanti), ma in linea di massima il programma potrebbe essere questo. In alternativa, si potrebbe fare un solo seminario (con concerto) alla domenica a Torino.

Dati i costi di viaggio e soggiorno non proprio trascurabili, avrei bisogno urgentemente di sapere chi è interessato (soprattutto per prenotare i voli aerei con il dovuto anticipo, sfruttando tariffe ragionevoli).

Sono aperte le iscrizioni fino al 22 dicembre

Pop up band Geneve – @ Catalyse – 13 maggio 2017

POPupBAND Geneve 2POPupBAND Geneve

Sabato 13 maggio presso il centro Catalyse di Ginevra, si è svolto il concerto di Pop up Band… interamente improvvisato con Noga Rappaport Varadi (Svizzera), Rahel Comtesse (Germania), Kees Kool (Olanda), Roberto Demo (Italia). Un’esperienza esaltante ed arricchente, come sempre accade quando si sale sul palco e si diventa strumenti a disposizione della Musica… nota dopo nota, respiro dopo respiro.

Improvviso ergo sum … (Vivere Sostenibile mag-giu 2017)

Riby ATWI OlandaImprovvisare significa smettere di pensare e ascoltare, un ascolto profondo e al tempo stesso così immediato e “a fior di pelle”, un ascolto che diventa dialogo tra le parti, un ascolto che diventa melodia, ritmo e armonia… un ascolto che diventa Musica, a cui tutti contribuiscono come possono, per quello che sono, senza giudicare, né essere giudicati.
Improvvisare ci rende liberi di cantare dialogando con suoni e parole, il cui fine e unicamente sentire ed alimentare l’armonia del gruppo.

Stiamo parlando di improvvisazione corale a cappella, una pratica ancora non molto diffusa, soprattutto in Italia, ma dalle grandissime potenzialità.

Improvvisare significa liberare la parte più vera e genuina di sé, quella che sta sotto le nostre protezioni e le nostre corazze. Improvvisare significa liberare il nostro “inner child” e farlo cantare senza paura, anzi, con una profonda gioia nel cuore, perché la verità ci libera e ci fa volare.

L’improvvisazione può diventare filosofia di vita, contro l’eccessiva ricerca della prestazione, che toglie immediatezza e spontaneità ad ogni gesto della nostra quotidianità.

Il medico otorinolaringoiatra francese Alfred Tomatis sosteneva che “noi siamo come un grande orecchio…“ , fin dalla posizione fetale nei primi mesi della nostra esistenza, dunque sempre in ascolto. A me piace pensare agli uomini come ad antenne sofisticatissime che ricevono suoni, ma anche che emettono suono attraverso la propria voce, cercando continuamente il dialogo e la conoscenza di sé.

Da quando ho scoperto, una decina d’anni fa, l’enorme potenziale liberatorio dell’improvvisazione corale a cappella, la pratico, la inseguo, la studio e la approfondisco proprio come se fosse una sorta di medicina rara dalle proprietà miracolose.
Non ci sono controindicazioni, né effetti collaterali, perché l’unico effetto è la libertà di sentirsi come si è: giusti in ogni caso, mai sbagliati.

E’ per questi motivi che la pratica improvvisativa ha radici naturali e primordiali e può essere proposta per diversi scopi e a diversi livelli: per migliorare la conoscenza di sé,   aumentare la propria autostima, risvegliare il proprio “sé creativo”, ridurre lo stress, sperimentare la fiducia nel prossimo, l’accoglienza e il dialogo, fino ad essere applicabile a gruppi o in contesti aziendali per migliorare i rapporti tra colleghi di lavoro e fare ”team building”.

A questo scopo, ai diversi esercizi di improvvisazione, può essere utile affiancare l’intervento di un counsellor, in modo da fornire un adeguato supporto allo sviluppo della consapevolezza, alla percezione delle proprie paure e tensioni, alla condivisione con il gruppo attraverso l’ascolto reciproco potenziato dall’esperienza musicale. Vedi www.singfulness.net

Un percorso rivolto a tutti coloro che vogliono fare una nuova esperienza di conoscenza di sé e delle proprie dinamiche relazionali, giocando e dialogando con la propria voce.

Improvvisamente Canto! … su “Vivere sostenibile”

La voce è lo strumento più antico, il più naturale, il più ricco e più versatile, il più completo, profondamente intimo e personale, inimitabile, irrinunciabile!

Noi tutti usiamo la voce dal primo secondo della nostra vita. Nasciamo infatti piangendo e impariamo negli anni un linguaggio che ci permette di dialogare con chi ci sta attorno, ma nessuno ci ha mai detto come usare questo strumento “fantasma” che non si vede e non si può toccare. Per tale motivo la voce è lo strumento più istintivo, ma spesso anche il meno valorizzato perché troppo scontato.
Cantare è un’esperienza che tutti siamo in grado di fare, al di là delle nostre abilità innate. Lasciare che la voce fluisca, dando vita alle melodie più diverse, costituisce un atto di liberazione di una parte di noi che vive attraverso l’interpretazione della canzone stessa. Cantare è liberatorio, sia che si svolga da solisti o in coro. Studi scientifici dimostrano da tempo la potenza terapeutica del canto a tutte le età, dai bambini agli anziani, anche se con scopi ed obiettivi diversi. Le vibrazioni, le risonanze del suono (non solo vocale) portano infatti grandi benefici a chi ascolta abitualmente musica e ancora di più a chi pratica attività canore in prima persona. 
Il canto ha proprietà terapeutiche straordinarie, non solo perché, come scriveva De Cervantes, spaventa le malattie e le fa fuggire, ma anche in quanto contribuisce ad aumentare l’autostima, il benessere e la felicità. Il canto favorisce l’aggregazione sociale e fa bene al cuore, alla respirazione, all’apparato muscolare superiore, alla circolazione sanguigna e alla mente. Pazienti vittime di infarti o di disturbi cardiaci hanno confermato che cantare li ha aiutati nel recupero dalla malattia e cliniche psichiatriche hanno scoperto che fare parte di un coro aiuta in molti casi i ricoverati più dell’analisi junghiana. Credo che i medici dovrebbero inserire nelle loro ricette un antico rimedio naturale: cantare due volte al giorno.
Non tutti sanno però che il canto può essere praticato non solo in modo tradizionale, interpretando canzoni (a prescindere dal genere), ma anche improvvisando in gruppo… creando cioè in tempo reale melodie, ritmi ed armonie estemporanee molto divertenti. Lo strumento vocale racchiude infatti la potenzialità di una piccola orchestra: la risonanza delle 5 vocali può dare vita agli strumenti più naturali, mentre le consonanti possono generare un sorprendente set di percussioni. Con le nostre 2 corde vocali, noi siamo infatti in grado di imitare il suono di svariati strumenti, creando atmosfere molto coinvolgenti, semplicemente sovrapponendo linee vocali ritmiche e melodiche, senza necessariamente essere dei “cantanti”, ma semplicemente “strumenti” a disposizione della Musica. Questa pratica costituisce anche un modo per imparare ad ascoltare ed ascoltarsi, nella ricerca del qui e ora, seguendo Il flusso energetico che si crea nel gruppo, nota dopo nota, respiro dopo respiro. Un’attività in cui ciascuno partecipa secondo le proprie capacità.
L’improvvisazione corale a cappella (cioè senza strumenti) è piuttosto diffusa nei paesi del nord Europa, mentre è ancora piuttosto sconosciuta in Italia. Una modalità di canto divertente, affascinante e liberatoria, che può essere esercitata in gruppi di due o tre persone, così come con un centinaio di coristi o più. Non ci sono limiti, né controindicazioni. Bisogna provare. Farete senza dubbio una bellissima esperienza.
Roberto Demo – “Vivere Sostenibile” – marzo 2017

Vocal Improv Workshop by Sofia Ribeiro and Roberto Demo in New York!

VIW NYC

Explore new tools to broaden your musical vocabulary for vocal improvisation, while developing your rhythmic, melodic and harmonic skills!

TEACHERS:
Sofia Ribeiro – NYC/Portugal
Roberto Demo – Italy

This workshop is open to all singers and instrumentalists who whish to improve their vocal improvisation skills and find new ways to express their authentic musical voices. The exercises proposed will be experienced in a playful way, using intuition as a guide, and will be accessible to different kinds of musical backgrounds and levels (no need to know music theory). One of the main goals of the workshop is to explore new musical paths as opposed to our usual ones, which very often become automatic and therefore less free.

Most of the exercises will be applied to circle singing and improvisation forms such as ‘Vocal River’ exercises by Rhiannon. The workshop will be very beneficial to vocal improv teachers and circle singing facilitators. New games and forms created by Sofia and Roberto will be shared.

We will work on:

incorporating more rhythmic, melodic and harmonic diversity in your singing
finding new ways to develop a musical motif while soloing
increasing precision while improvising and giving parts on a circle song
exploring tools and exercises for practicing on your own

The workshop will be divided in three modules, of two hours each, focusing on different music elements. You can inscribe in one, two or three modules.

DATE:  Sunday, May 8

SCHEDULE:
RHYTHM 10am – 12pm
MELODY 12pm – 2pm
HARMONY  3:30pm – 5:30pm

PRICES:
Payment until April 29th:
1 module: $50
2 modules: $90
3 modules: $125

Payment after April 30st:
1 module: $60
2 modules: $110
3 modules: $150

SIGNUP & PAYMENT
through paypal to email@sofiaribeiro.com (or another form of payment to be agreed)

LOCATION:
CAP21 Studios, Room 505, 5th floor
18 W 18th St, New York

Vocal Improv workshop + concert Roberto Demo e Sofia Ribeiro

DEMO-RIBEIRO flyer 3

Per la prima volta in Italia !!

Esplora nuove tecniche per ampliare le tue capacità nell’improvvisazione corale a cappella, sviluppando le tue abilità ritmiche, melodiche e armoniche.

Insegnanti:
Roberto Demo
Sofia Ribeiro – New York / Portogallo

Questo workshop è aperto a tutti i cantanti a strumentisti che vogliono migliorare le proprie capacità nell’improvvisazione corale a cappella e trovare nuovi modi per esprimersi attraverso la propria voce. Gli esercizi proposti verranno praticati in modo giocoso ed intuitivo, e saranno accessibili a tutti i partecipanti indipendentemente dalla loro preparazione musicale e tecnico-vocale.

Uno dei principali obiettivi del workshop è esplorare nuove via alternative alle proprie istintive abitudini improvvisative.

La maggior parte degli esercizi verranno applicati alle circlesong e alle forme improvvisative tratte dal “Vocal River” di Rhiannon. Inoltre verranno proposte nuove forme e variazioni create da Sofia e Roberto

Il programma tratterà varie tematiche tra cui

  • variazioni ritmiche, melodiche ed armoniche nell’improvvisazione
  • come trovare nuovi modi per sviluppare i motivi melodici durante i soli
  • come aumentare la precisione durante l’improvvisazione e nell’assegnare le parti di una circle song
  • come sviluppare esercizi da praticare da soli

Costi:

Pagamento entro il 26 Aprile:
Workshop e concerto a Cuneo (29 aprile) 40€
Workshop e concerto a Torino (30 aprile) 75€

pagamento dopo il 26 aprile
Workshop e concerto a Cuneo (29 aprile) 50€
Workshop e concerto a Torino (30 aprile) 90€

pagamento diretto o via paypal a roberto@robertodemo.net