Cantare in coro? Come lo yoga fa vivere (e respirare) meglio

Una nostra amica ha bocche su nerocondiviso poco tempo fa su Facebook un interessante articolo de La Stampa, che riassumo qui per voi.

Il titolo è di per sé già molto eloquente…

Cantare in coro allunga la vita, riduce lo stress e ha per l’organismo umano gli stessi benefici di una lunga seduta di yoga: è stato scientificamente provato da una meticolosa ricerca dell’università di Goteborg, in Svezia.

Gli scienziati hanno monitorato le reazioni dell’organismo di un gruppo di giovani coristi e hanno fatto una scoperta sorprendente: i loro battiti del cuore si sincronizzavano già dopo le prime note. Cantare insieme produce inoltre un effetto calmante molto simile a quello dello yoga, dovuto al controllo della respirazione che il canto richiede.

«Il canto – ha spiegato il professor Bjorn Vichoff, responsabile della ricerca – è una forma di respirazione controllata, che in sostanza come lo yoga insegna ai polmoni a respirare meglio».

I benefici dovuti a una buona ossigenazione sono numerosi: si riduce lo stress, ci si rilassa, si rafforza il sistema immunitario, si attenua la fatica, si migliora l’umore…

Il «Journal of Music Therapy» ha elencato già nel 2004 un consistente elenco di terapie musicali che possono essere adottate negli ospedali e negli ospizi, semplicemente convincendo i pazienti a cantare insieme. Alcune malattie senili, come la demenza, possono essere combattute organizzando un coro serale, che abitua i pazienti a ricordare le parole e i tempi dei brani. La Yale University, a sua volta, ha svolto una ricerca nel Connecticut, dimostrando che nelle cittadine che avevano un coro l’età media della popolazione era sensibilmente più alta.

Ma ci sono altri benefici, di carattere psicologico, che derivano dal cantare insieme. Nel coro non c’è spazio per il narcisismo, chi fa sentire troppo la propria voce viene ripreso… Stare nel gruppo ti protegge e ti rilassa, e i migliori cori sono quelli nei quali non emergono mai singole voci e il canto è un insieme armonico. Nel complesso quello che si crea è un gruppo omogeneo e solidale.

Forse anche per questo c’è uno stretto legame tra l’abitudine a cantare insieme e la coesione dei cittadini di un Paese.

Insomma, aggiungo io, ci sono solo pro e nessun contro a cantare in un coro, quindi…Venite a cantare con noi!!!

PM

Per chi volesse leggere l’intero articolo, ecco qui il link:

http://www.lastampa.it/2013/07/17/societa/cantare-in-coro-come-lo-yoga-fa-vivere-e-respirare-meglio-Qd3Uw0YGAQOTXFx8NvC80N/pagina.html

 

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