Canta che ti passa

“C’è un’antica e dimenticata medicina che i dottori dovrebbero prescrivere ai pazienti quando compilano la ricetta: cantare due volte al giorno, magari dopo i pasti. Il canto ha proprietà terapeutiche straordinarie, non solo perché, come scriveva De Cervantes, spaventa le malattie e le fa fuggire, ma anche in quanto contribuisce ad aumentare l’autostima, il benessere e la felicità.
Il canto favorisce l’aggregazione sociale ma fa bene al cuore, alla respirazione, all’apparato muscolare superiore, alla circolazione sanguigna e alla mente. Pazienti vittime di infarti o di disturbi cardiaci hanno confermato che cantare li ha aiutati nel recupero dalla malattia e cliniche psichiatriche hanno scoperto che fare parte di un coro aiuta in molti casi i ricoverati più dell’analisi junghiana.