Poco da ridere, è tutto un bluff
guardo lo specchio eppure non mi vedo…
Non so più dov’è
il bandolo della matassa
e l’ansia mi stressa.
Chi sono non so
ma qualche idea ce l’ho:
il più bravo, il più bello, il meglio che c’è!
Vincente perchè
sfigato non sia mai!
Non ti ameranno lo sai…
Incatenato da falsità
salti mortali per un po’ d’amore…
vai di qua e di là
ti arrampichi sui vetri
non c’è niente da fare.
Se è semplice no
valore non gli do.
Mi tormento, mi stravolgo, inconscia realtà
per necessità d’amore
un bluff!
… queste sono le parole che meglio riassumono una parte di me, quella che ormai più di dieci anni fa si è fatta più sentire, tormentando i miei pensieri…
Per quanto riguarda l’altra parte, potrei dirvi che mi sento una persona fortunata… amo quello che faccio e proprio per questo confondo spesso il lavoro con il divertimento… salvo poi rimettere i piedi per terra alla fine del mese…
Crescere per fare musica e fare musica per crescere… questa è la mia vita, senza rinunciare agli affetti, alla famiglia, agli amici. Lezioni, canzoni… concerti (sempre troppo pochi per saziare la voglia di esprimermi e comunicare con il mondo…)
Credo nelle capacità buone dell’uomo, credo ancora che l’amore sia l’unica arma di costruzione di massa… anche se, a volte, se ne “produce” talmente poco da perdere completamente il senso più vero e profondo delle cose.
Credo che la vita sia una cosa meravigliosa… nonostante tutto, ma spesso ne sono troppo poco consapevole per poterla apprezzare!